I sogni rubati

SOGNI RUBATI…

L’anima è leggera quando smetto di sognare, solo sfumature grigie prendono

Il sopravvento dentro la mia mente, accettare senza remore, senza logica, il

Cambiamento del mio corpo, non riconoscersi più e maledici lo specchio che

Riflette un’umanità che ormai pensi che non ti appartenga più.

Sai che quel sacchetto attaccato al tuo addome, dal nome impronunciabile (stoma)

Che mai avresti pensato della sua esistenza, è li come un tatuaggio indelebile sulla

Tua pelle, e sai che niente sarà più come prima, tutto è cambiato, vorresti morire

Andare lontano, isole sconfinate solitarie dove puoi nasconderti per non ritrovarsi più.

Si diventa nostalgici quando si soffre per un dolore o per pene d’amore, il cuore ti

Batte forte nel petto, e l’anima vola senza costrizione dove tu vuoi che vada, leggera

Come una piuma, dove i sogni aspettano solo di essere liberati e nessuno li ruberà mai

Sono i sogni che non ho mai realizzato, ma sono i miei sogni che porterò con me come

Un tesoro inestimabile.

Vorresti avere più tempo, ma ognuno di noi è artefice del suo destino. La vita a volte è come un’impronta

Lasciata sulla sabbia, può durare il tempo di un’onda bizzarra. Le parole prendono forma come

Foglie smosse dal vento, che scaccia i brutti pensieri e finché avrò la forza di combattere, finché

Vivrò più di una vita intera, oltre i sogni mai realizzati e sapere di non aver potuto vivere cose

Meravigliose solo perché difficili da raggiungere, non vuol dire non aver vissuto, ma solo che

Ho avuto poco tempo.

E tu che mi leggi non sprecare il tuo di tempo, ma vivilo e non farti rubare i tuoi sogni, e ama con tutto il 

cuore, come le note di un pianoforte nel pentagramma della vita, alla ricerca della nota perfetta.  

Luigi Bonamoneta

AP-73755-ITA-ITA