Stomia e vita sessuale
Di Antonio Femminella, stomaterapista ASST Rhodense - Presidio Garbagnate
La parola “stoma” deriva dal greco e significa “bocca” o “apertura”. La stomia è un’apertura creata chirurgicamente sull’addome per consentire la fuoriuscita degli effluenti nel caso in cui a causa di un tumore o di una malattia infiammatoria cronica intestinale o un trauma, sia stato necessario rimuovere un tratto di intestino o dell’apparato urinario.
Il “confezionamento” della stomia è un intervento invasivo: molte persone si preoccupano dell’impatto che avrà sulla vita sessuale e sull’intimità di coppia e dell’accettazione da parte del coniuge o del partner. Per chi inizia una nuova relazione, la maggiore preoccupazione, invece, è come e quando svelare a qualcuno la propria stomia. Le relazioni personali e il sostegno ricevuto possono rivelarsi fondamentali per riprendersi da qualsiasi tipo d’intervento chirurgico, soprattutto quelli che comportano una mutazione della propria immagine corporea.
Devi sapere che la stomia e i rapporti sessuali non sono incompatibili. Se hai uno stoma, puoi comunque mantenere una vita sessuale sana e attiva, senza restrizioni. Puoi continuare a vivere momenti di intimità di coppia, senza preoccuparti della tua stomia. Gli aspetti chiave sono, ovviamente la comprensione e la comunicazione. L’intervento per il confezionamento di una stomia influenza la vita di entrambi i partner in un rapporto ed è qualcosa a cui entrambi dovranno adattarsi, ciascuno a proprio modo.
Anche con una stomia il sesso continua ad essere molto piacevole. I problemi sessuali dopo l’intervento di stomia, di solito, non sono legati all’intervento stesso, ma sono piuttosto il risultato dell’insicurezza, della perdita di fiducia in sé stessi, del sentirsi a disagio e del preoccuparsi del proprio aspetto. È normale che questi pensieri ti attraversino la mente. Dopotutto, il tuo corpo ha subito alcuni importanti cambiamenti fisici, ma ricorda che questa stomia ti ha salvato la vita ed è ora parte di te e tu e il tuo partner dovreste amarla.
Il tuo corpo è perfetto così com’è; in ogni caso, tieni presente che il sesso non si riduce alla sola penetrazione: la relazione di coppia è molto più intima e sta a te e al tuo partner trovare un nuovo equilibrio. Bisogna tranquillizzare il partner sul fatto che l’attività sessuale non arrecherà alcun danno alla stomia che, ovviamente, non dovrà mai essere utilizzata per rapporti intimi.
Se hai dubbi sul tuo equilibrio emotivo dopo l’intervento chirurgico, non esitare a parlarne con il tuo medico curante o con il tuo infermiere stomaterapista, il quale ha un ruolo primario nella funzione della riabilitazione del paziente stomizzato, ovvero si interesserà in modo particolare del quadro clinico, farà da consulente, da educatore e da ricercatore: è una figura professionale importante nel percorso pre e post-intervento.
Lo stomaterapista non è colui che si occupa unicamente della cura dello stoma o del cambio del sistema di raccolta, ma è un operatore sanitario specializzato nelle pratiche riabilitative entero ed urostomali che unisce alle capacità tecnico scientifiche, una notevole disponibilità al colloquio ad attitudini psicologiche idonee a fornire una qualificata assistenza di riabilitazione ai portatori di stomia ed agli incontinenti.
Dovrebbe, pertanto, rappresentare per la persona stomizzata un tramite tra sé stesso e la malattia, tra il nucleo familiare e l’equipe sanitaria, tra la società e l’ambiente di lavoro.
Se ti chiedi se potrai avere dei figli, sarai felice di sapere che dopo un congruo periodo di recupero normalmente una donna con stomia può ancora avere figli e molti uomini sono diventati padri dopo aver subito un intervento per il confezionamento di una stomia. Io sono pienamente convinto che il programma di riabilitazione deve iniziare al momento della diagnosi e continuare fino a che l’individuo sia in grado di mantenere l’auspicabile livello di indipendenza ed autostima.
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