Prevenire le infiltrazioni: l’utilizzo dei dispositivi convessi
Giuseppa Sasso, infermiera dell’Ospedale ARNAS Civico Benfratelli di Palermo, illustra l’uso dei dispositivi convessi per stomia
Per gestire correttamente la stomia è fondamentale mantenere integra la cute peristomale e per raggiungere questo obiettivo è necessario evitare le infiltrazioni degli effluenti al di sotto della placca. Questo perché le infiltrazioni sono le cause primarie delle alterazioni della cute peristomale e compromettono la tenuta del sistema di raccolta. Per ridurne il rischio, è importante effettuare con cura lo stomacare e scegliere il sistema di raccolta più adatto alle esigenze del paziente.
Secondo la mia esperienza i dispositivi convessi rappresentano uno strumento importante sia per prevenire che per gestire le complicanze provocate dalle infiltrazioni. Per convessità si intende la curvatura sul lato della barriera cutanea che va a contatto con la pelle, in modo da favorire l’estroflessione della stomia.
L’utilizzo di questo tipo di sistema è necessario quando ci troviamo di fronte ad una stomia a filo o al di sotto del piano cutaneo (stomie introflesse) o anche per eventuali irregolarità del piano addominale che possono compromettere la tenuta del sistema di raccolta, con conseguente peggioramento della qualità della vita del paziente. Grande importanza riveste anche il disegno “preoperatorio” utile per valutare la sede in cui sarebbe opportuno posizionare la stomia al fine di evitare difficoltà di gestione dopo il confezionamento.
Potremmo stilare una tabella di stomie dove posizionare i sistemi convessi[i]:
· Stomie sul piano cutaneo o introflessa
· Stomie dove sono presenti pieghe o pliche cutanee
· Stomie confezionate su addome pendulo o flaccido
Quando si ritiene necessario adoperare un dispositivo convesso, è fondamentale utilizzare una convessità leggera (soft) che non crei alterazioni o complicanze della cute peristomale e della giunzione muco-cutaneo[ii]. Vorrei, inoltre, sottolineare quanto mi sia stato utile sostituire un presidio piano con uno convesso in pazienti con importanti alterazioni della cute peristomale o con problemi di adesività del dispositivo.
In conclusione, ritengo che il posizionamento dei sistemi convessi abbia portato notevoli miglioramenti nelle gestioni delle stomie complesse, così come nella prevenzione delle infiltrazioni degli effluenti al di sotto della barriera adesiva del dispositivo. Il posizionamento dei suddetti presidi sin dal post-operatorio risulta vantaggioso al fine di evitare le complicanze[iii].
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[i] Characteristics of Convex Skin Barriers and Clinical Application: Results of an International Consensus Panel. Laurie McNichol, Terri Cobb, Yves Depaifve, Mary Quigley, Kimberly Smitka, Mikel Gray. J Wound Ostomy Continence Nurs. 2021 Nov-Dec;48(6):524-532
[ii] Incidence of complications of the stoma and peristomal skin among individuals with colostomy, ileostomy, and urostomy: a systematic review. Ginger Salvadalena. J Wound Ostomy Continence Nurs. 2008 Nov-Dec;35(6):596-607
[iii] Use of a Convex Pouching System in the Postoperative Period: A National Consensus. Janice C Colwell, Janet Stoia Davis, Krisztina Emodi, Jane Fellows, Mary Mahoney, Bethany McDade, Sima Porten, Elizabeth Raskin, Terran Sims, Holly Norman, Matthew T Kelly, Mikel Gray. J Wound Ostomy Continence Nurs. 2022 May-Jun;49(3):240-24
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