Non sei ancora iscritto a Convatec me+?
Mi chiamo Carlo e nel dicembre del 2018, in ambito del protocollo “Prevenzione Serena” mi fu riscontrato sangue occulto nelle feci. La colonscopia ha riscontrato una neoformazione del retto che si estendeva dai 10 ai 14 cm. Mi sono sottoposto a un trattamento radioterapico per un mese e poi nel 2019 ho affrontato l’intervento per il confezionamento di una colostomia. Nella strada verso la riabilitazione ho avuto la fortuna di incontrare Maria Friio, che è tuttora la mia stomaterapista.
Quali sono le attività che ti hanno aiutato a riprendere la vita quotidiana?
Qui devo partire da lontano... Fin da bambino mi sono piaciuti gli aeroplani, volevo fare il pilota. Detto fatto, ho iniziato a volare nel1969 in aliante, nel 1977 ho iniziato a volare a motore, nel 1979 sono diventato istruttore di volo a vela (alianti). Questa attività fatta come hobby e poi come professionista si è protratta per 35 anni. Nei primi anni 80 ho iniziato con gli ultraleggeri a motore (quando erano ancora illegali!!). Nel 2013 sono stato nominato Direttore della Scuola dell’Aero Club Castelnuovo Don Bosco. Questa attività, con quella di istruttore di volo, mi ha permesso di considerare quello che ho avuto un “contrattempo” che mi ha tenuto fermo dalla attività di volo per un mese e mezzo (operato il 03/06, dimesso il 05/07, ripreso a volare il 21/07).
Quali persone ti sono state vicino in questa fase delicata della tua vita?
In primis mio figlio Giancarlo, che passava a trovarmi all’ospedale ogni mattina prima di andare al lavoro ed alla sera prima di tornare a casa; poi mia moglie Gisella, che nonostante i problemi di salute, invalida 100%, veniva tutti i giorni, ed i soci dell’Aero Club.
Cosa ti senti di dire a chi vive la tua stessa esperienza?
Di non farsi prendere dallo sconforto, questi momenti colpiscono tutti, anche il sottoscritto ne è stato soggetto, ma si deve reagire subito pensando positivo perché in caso contrario si cade in un’apatia e ci si rinchiude in un angolo, niente di più deleterio. Aggrapparsi subito alle cose che ti piacciono, per me volare, e si avrà subito una nuova carica, fare progetti, e così via.